Nuove frontiere del viral marketing ligure:
Avete un blog da almeno sei mesi? "Pesto al blogger" è l'iniziativa di San Lorenzo, azienda enogastronomica di Imperia, che vi manda un pacco di trofie e un vasetto di pesto.

Gratis s'intende, alla faccia della proverbiale tirchieria ligure: "per assaggiare quel che vendiamo, e per sapere - magari attraverso un post nel tuo blog - cosa ne pensi di noi", spiega sul sito Antonio Tombolini.

Come resistere?

Mi ero perso l'annuncio ufficiale, leggerlo fa un certo effetto. Microsoft dismette Explorer per Mac:

L'ultimo aggiornamento del browser per i computer con la mela risale al 2003, e in effetti l'applicazione non era esente da problemi di visualizzazione e compatibilità. Quindi ancora qualche giorno poi stop: a partire dal 31 gennaio non sarà più possibile nemmeno scaricare la vecchia versione.

Explorer verrà eliminato dalle pagine di macTopia, dove peraltro campeggia questa frase: "It is recommended that Macintosh users migrate to more recent web browsing technologies such as Apple's Safari."

Per quello che li ho provati, devo dire che anche Firefox come alternativa a Explorer non è affatto male.

Benedetta si diletta da qualche tempo nello sferruzzare e ha regalato alla nostra bambina in arrivo un set di bavette ricamate da lei.

Per questioni affettive è stata già  investita del titolo onorario di "zia" della pupa.
Cosi' ha prodotto questo geniale manufatto che reclamizza la sua attività:

Un mito.

Ne avevo sentito ovviamente parlare, mi ero riproposto di andare a dare un'occhiata e finalemnte l'ho fatto.
La Moratti, anzi, la Letizia Moratti (non la Milly) che corre per il posto di sindaco di Milano, ha davvero registrato tutti i domini Web con i nomi delle vie per ospitare i commenti dei cittadini che ci vivono.
"Di' la tua" viene chiamato blog anche se impropriamente.

Da una prima ricerca devo dire che non trovo commenti...

Ma vi imamginate il daffare che avrà dato al NIC con tutte 'ste vie?

Ecco un altro bell'esempio di utilizzo del podcast da parte delle aziende: ogni settimana dal sito francese di Maybelline un video con i consigli di bellezza per gli ipod delle ragazze.

Prima di Natale un manager newyorkese esce dall'ufficio senza il consueto bonus annuale. E' disperato, voleva comprare i regali pe ri suoi bambini ma cosi' non se lo puo' permettere. Si arrampica sul cornicione e minaccia di farla finita.

In pochi minuti accorrre la folla, mentre un poliziotto con il megafono cerca di convincerlo a desistere. In seguito arriva un taxi da cui scende la moglie disperata, arrivano i pompieri che predispongono il materasso di salvataggio.

Sempre più gente si avvicina incuriosita. Un collega sale sul cornicione e cerca di raggiungerlo. Il dramma non si consuma per poco, lui è salvo grazie all'intervento del pompiere e se la cava con una tirata d'orecchie da parte del poliziotto.

Ma perché tutto ciò è speciale? Gli agenti di Improv Everywhere hanno uno scopo: "Improv Everywhere is, at its core, about having fun. We're big believers in "organized fun".
Cosi' organizzano messe in scena di gruppo di questo tipo (Il suicida si voleva buttare da un'altezza di poco più di un metro) e altre "missioni" che vi consiglio di guardare sul loro sito.
Per la giornata di ieri era previsto il "No Pants 2k6", un raduno in metropolitana, sempre a NY, senza pantaloni. Leggo pero' oggi che "Today's No Pants was halted by the cops about halfway through."

Flash Mobs, direte voi. No, i ragazzi di Improv Everywhere ci tengono a prendere le dovute distanze da questo fenomeno che, sottolineano, è apparso due anni dopo le loro prime mission.

Ma se volete approfondire anche l'argomento Flash Mobs, vi consiglio di partire da qui.

Quando devi comprare la macchina nuova sei più sensibile alle pubblicità di auto. Si sa.
Se invece aspetti un figlio cominci a fare caso alle carrozzine che passano per la strada, ti chiedi quanti mesi avrà il bebé in braccio alla madre seduta due tavoli più in là del tuo, e cominci a realizzare quanta roba serve per un esserino minuscolo, che non è ancora arrivato ma ha già la sua camera piena. Ed è solo l'inizio.

Cosi', dato che sei più sensibile a tutte queste cose, non puoi fare a meno di leggere articoli di giornale che normalmente snobberesti.
Parlo di quelo di oggi sul Corriere: «Basta con i nomi ridicoli ai figli». Parole sante.
La povera figlia di Bob Geldof, Peaches, lancia un appello per evitare che altra gente chiami i propri figli con dei nomi allucinanti quanto il suo. Ma c'è chi è messo peggio: le sue sorelle si chiamano Fifi Trixabelle, Pixie e Heavenly Hiraani Tiger Lilly. E qui trovate un elenco che il Corriere pubblica con i nomi più assurdi dei figli dei vip. 
Vi verrebbe mai in mente di chiamare un figlio "Elijah Bob Patricius Gucci Q"? Beh, a Bono pare sia venuto in mente.

E dire che io già mi incazzo quando sbagliano il mio nome e mi chiamano Nicola...

Aggiornamento - Martedi' 24 gennaio
Aggiungo grazie a una segnalazione di Zeno un link a Macchianera, che parla oggi anche lui dei nomi assurdi. E ne troverete parecchi.

 A tutti gli appassionati di buona musica segnalo che Vincenzo e la sua band, "Hard to Handle", suonano al Trottoir, Milano, P.za 24 Maggio. Ore 22.  

Soul, rock, rhythm and blues, funky, soul.

Wow!

Tantàn-tantàn. E' arrivato il momento: sentiremo il celeberrimo suono del chip Intel anche sui Mac.

I Motorola/Ibm lasciano strada ai nuovi processori. "Due volte piu' veloci, due volte più sensazionali", finalmente si divertiranno un po', “costretti per anni a compiere noiose, piccole operazioni dentro a noiose, piccole scatole". Steve Jobs presenta quindi al Macworld Expo di San Francisco la nuova gamma di Mac basata su Intel Core Duo: il MacBook Pro, che sotituisce il mitico e storico nome Powerbook, due nuovi iMac con monitor da 17 e 20 pollici.

Anche per quanto riguarda il software Apple si è data da fare: su base Universal, il nuovo linguaggio Mac compatibile Intel e powerPC, rilascia iWork, che comprende ora Keynote e Pages2, un'applicazione per impaginare in stile Mac, iLife '06, che stavolta comprende anche un tool per sviluppare siti e blog (con tanto di podcast, ovviamente), e un'altra serie di widget e chicche varie.

In ufficio ho anche io oramai da tempo una noiosa piccola scatola. Ma negli anni ho avuto diversi tipi di processori sui miei Mac, dal 68000 al G4, nonché una passione per il mondo Mac.