I “social network” sul Web sono un fenomeno che in Italia ha preso piede da un annetto circa. Se avete sentito parlare di LinkedIn, di Asmallworld, di Hi5 o Ringo, ecco, quelli sono Social Network. Cioè dei siti Internet che nascono per creare e sviluppare relazioni sociali, lavorative, amorose, ecc., attraverso connessioni con “amici degli amici”, “conoscenti di conoscenti”, “colleghi di colleghi”.
Vi ricordano qualcosa?, “Teoria delle reti”, “Small World” e la più estrema quanto famosa teoria dei “Sei gradi di separazione” esprimono il principio secondo cui ognuno di noi è collegato a chiunque altro attraverso qualcuno. La Rete in questo senso ci permette agevolmente di sapere con chi si ha a che fare o con chi si vorrebbe avere a che fare.
Per far parte di un social network si viene solitamente invitati da altre persone, le quali a loro volta invitano altri e sono invitate da altri, e così via. In questo modo si crea una fitta rete di contatti, si condividono le amicizie, e chiunque è amico dell’amico di qualcuno.
Cosi’ se vogliamo sapere come contattare qualcuno che fa parte del nostro social network, possiamo subito capire di chi è amico e farci un’idea, a volte piuttosto precisa, del suo profilo sociale e lavorativo e dei possibili punti di contatto.
Tra quelli che vale la pena utilizzare c'è LinkedIn, un network con profilo professionale che raccoglie olte quattro milioni di persone, che in qualche modo sono sicuramente connessi a qualche vostro amico o conoscente (provare per credere). Esiste anche una sezione "find job", il sito ha anche velleità di head hunter virtuale.
Consiglio un giro. E chissà mai che ci scappi qualcosa.
Asmallworld invece, che qui sotto il Duomo ha spopolato, è la versione “superfighetta” dei social network. L’idea non era male ma si è un po’ troppo impapponito. Tempo fa ad esempio ho provato a mettere un annuncio sul suo forum sezione “buy/sell/rent” per vendere il mio buon vecchio motorino non catalizzato. Beh, era inserito tra un annuncio di una Carrera 4 e quello di una desperate housewife che non trovava un aereo privato per portare il suo adorato cagnetto da non ricordo dove a St.Moritz...
Alla fine lo scooter me lo sono venduto da un’altra parte.
E Flickr? Beh, è grazie a blog e servizi di condivisione che la rete è passata dal download all'upload (povera ADSL), e questo è senz'altro uno dei migliori per conidividere le proprei foto con gli altri. Come del resto potete vedere dallo spazio qui a destra con le mie.