Il mio lavoro è dificile da spiegare, soprattutto a chi ha in mente ruoli tradizionali come "il dottore", "l'avvocato", "il vigile urbano", "il macellaio", ecc. Quando mia figlia mi chiederà cosa faccio di mestiere dovrò quantomeno farle dei disegnini. Ma tant'è.

La cosa bella è che mia moglie, quando le chiedono cosa fa suo marito, risponde con uno sbrigativo nonché fuorviante "lavora con i computer". Cosi' passo per un tecnico specializzato in sistemi informativi e ogni volta che conosco qualche amico di Marta mi viene detto "ho saputo che sei un esperto di computer..." e mi vengono chiesti pareri e consigli (o peggio, interventi) su questioni di assistenza tecnica. Cui ovviamente non sono in grado di dare risposte sensate.
Io cerco di spiegare alla madre di mai figlia che in realtà mi occupo di comunicazione e marketing attraverso il Web, che non apro PC né sono lontanamente in grado di scrivere un qualsiasi comando DOS o rispristinare le reti ethernet. Ma è tutto inutile.
L'altro giorno ho incontrato una vecchia amica che non vedevo da decenni e mi ha puntualmente detto "ho saputo che lavori con i computer". Per non parlare della portinaia della vecchia casa che mi ha chiesto cosa è meglio installare come connessione a Internet e quale PC comprare per sua figlia.

E' un mondo difficile.