Capita che viaggi in macchina nella caldissima bassa piemontese e tiri fuori un cd di molti anni prima e improvvisamente ti ricordi che ci sono delle canzoni che per pigrizia di ricordare non senti mai, ma sai che sono li'.
Cosi' salta fuori roba strana tipo "Strani Giorni" cantata da Carmen Consoli insieme a Battiato, tipo Carlos Gardel che suona "Por una Cabeza", tipo i Subsonica, che insieme ai Bluvertigo cantano "Discolabirinto" e poi senza i Bluvertigo che cantano "Strade" (perfetta per i viaggi in autostrada, avete mai provato?). E via dicendo.

Poi finisce il cd e finiscono anche la strada, la sera e il caldo torrido. Il giorno dopo ne metti uno con i Baustelle (quelli di "La guerra è finita" e di "un romantico a Milano") e con un po' di Vinicio Capossela, un genio. Ascoltare le parole delle sue canzoni è una cosa che dovrebbero fare tutti i copy. Prima "L'indispensabile" e poi anche "Ovunque proteggi" l'ultimo disco, veramente "un po' troppo teatrale" come dice il mio amico Vincenzo, ma con due brani eccezionali: "Ovunque proteggi" e "Medusa cha cha cha". Meritano.

E poi alla radio provano a farti ascoltare Tiziano Ferro... brrrr.